Possono essere autorizzate/i partenze anticipate e/o rientri posticipati rispetto all’espletamento dell’attività della missione, sempre che ciò non comporti alcun onere aggiuntivo a qualsiasi titolo a carico dell’INFN.

Per il biglietto aereo si deve presentare una comparazione di quotazione con le date effettive della missione e quelle di partenza/rientro (anticipata e/o posticipato). Tale comparazione deve essere effettuata al momento dell’acquisto del volo di interesse, tenendo conto del principio di economicità. Un eventuale maggior costo sarà a carico del passeggero.

Si precisa che durante la permanenza aggiuntiva, le giornate sono considerate assenze a tutti gli effetti, da giustificare sul cartellino tramite l’utilizzo di ferie o altri permessi previsti dal contratto. Il viaggio di andata o ritorno invece, in quanto tempo viaggio, è considerato orario di lavoro e quindi tutelato in sede assicurativa.

Di seguito due esempi sulla modalità di inserimento del giorno di viaggio e del periodo di missione.

Gli esempi prevedono una missione all’estero con rimborso misto, per il periodo dal 31/3 ore 8:00 al 4/4 ore 12:00.

Nel caso di missioni con rimborso forfettario (diaria), è necessario aprire una seconda missione per il solo tempo viaggio, senza spese (su preventivo C/TERZI).