Cari colleghi,
è opportuno ricordare che per le spese di pernottamento e pasti è possibile rimborsare soltanto fatture, ricevute o scontrini fiscali in originale.
Prenotazioni effettuate tramite motori di ricerca quale booking, expedia, etc, generano ricevute di conferma prenotazione o conferma pagamento che NON sono rimborsabili perchè non sono documenti fiscali.
Inoltre alcuni alberghi consegnano delle ricevute di cortesia, queste ultime devono essere sempre accompagnate dallo scontrino fiscale.
È prevista la possibilità di affittare appartamenti o “residence” invece che l’hotel, solo se tali strutture possono emettere la documentazione sopra indicata.
Alcuni B&B senza partita IVA possono rilasciare delle ricevute non fiscali che devono però riportare i seguenti dati:
- ragione sociale dell’esercente comprensiva di codice fiscale;
- data di emissione e numero progressivo della ricevuta;
- nome dell’ospite data di arrivo e partenza, tipo di servizio prestato (B&B, pernottamento,…) e numero degli ospiti;
- firma di chi emette la ricevuta;
- marca da bollo se l’importo è superiore a euro 77,47 apposta il giorno del rilascio della ricevuta
SI RICORDA A TUTTI CHE DAL 1 GENNAIO 2025, IL PAGAMENTO DI QUESTE SPESE DEVE AVVENIRE TRAMITE METODI DI PAGAMENTO TRACCIABILI E NON IN CONTANTI.
p.s è un nostro diritto e dovere in quanto dipendenti pubblici in missione esigere il documento fiscale e richiederne il rilascio al momento del pagamento. Fotocopie di scontrini inviati via mail non sono rimborsabili.